Asl Salerno, presidio Fp Cgil: più medicina del territorio
22 Marzo 2023Presidio di protesta questa mattina davanti all’Asl Salerno: ad organizzarlo, la Fp Cgil nell’ambito del “D-Day Sanità a Salerno”. “Più medicina territoriale, meno ricoveri in ospedale“. E ancora: “Curarsi è diventato un privilegio per pochi“: è quanto si legge su alcuni degli striscioni contro le chiusure e gli accorpamenti dei reparti degli ospedali, la carenza di medici, barelle in corsia, e i Pronto Soccorso in affanno e l’annunciata chiusura dei Punti nascita in Cilento.
Con la mobilitazione lanciata stamani abbiamo voluto porre una serie di problematiche su tutto il territorio – afferma Antonio Capezzuto, segretario generale della FP Cgil Salerno – C’è carenza di personale medico che sta comportando una contrazione dei servizi, quindi chiusura o accorpamenti dei reparti. È una condizione che va dall’Agro nocerino sarnese, da Sarno, Nocera, Pagani che coinvolge Eboli, Roccadaspide. Né può essere ignorato il problema dei Punti nascita su Polla, Sapri, Vallo della Lucania.
Riteniamo, però, indispensabile il dialogo con le Organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori che stanno vivendo una sofferenza post-Covid da emergenza di personale – prosegue Capezzuto – Noi vogliamo uscire da questo periodo dove il problema della sanità sta diventando un problema politico, un rimpallo politico tra centrodestra e centrosinistra. Il sindacato vuole rappresentare quali sono le sue proposte e soprattutto le soluzioni.
Dopo la mobilitazione una delegazione è stata, ricevuta dal direttore generale dell’Asl, Gennaro Sosto, che ha dato risposte soddisfacenti a tutte le criticità sottoposte, nel lungo colloquio, dai rappresentanti sindacali.