Asl: spese legali, spese fatali

Asl: spese legali, spese fatali

8 Giugno 2019 0 Di Antonio Magliulo

Nei costi della sanità campana, ogni anno vengono accantonate (cosi come prevede la legge) cifre blu da destinare, in caso di soccombenza, a coprire i costi derivanti dalle liti.

 Solo in riferimento al 2018, a causa dei ricorsi ai Tribunali, Regione ed Aziende sanitarie locali hanno dovuto “mettere da parte” oltre trecento milioni di euro. In questo calderone rientrano: richieste di risarcimento per danni, cause di lavoro, “parcellizzazione delle parcelle”, consulenze legali e tutto il variegato mondo che vi ruota attorno.

Una riflessione a parte merita il frazionamento (parcellizzazione) del credito vantato nei confronti dell’Ente sanitario, per cui rispetto all’attivazione dell’esecuzione coattiva di un’unica fattura, si attivano, invece, più procedure esecutive. Il risultato, intuibile, è dato dalla lievitazione dei costi a tutto vantaggio degli studi legali. Questa “triste costumanza” che si credeva eradicata, è invece più viva che mai. La riscossione coattiva di un credito vantato nei confronti di un Azienda sanitaria locale è giustificata dai ritardati pagamenti prodotti dai competenti uffici delle Asl.

E qui, sorge spontanea un’altra domanda. In considerazione del fatto che la Regione provvede a finanziare le Aziende sanitarie con una certa regolarità, come mai, a cascata, questa regolarità non si trasmette nei pagamenti delle prestazioni rese dai soggetti che hanno un rapporto di convenzione con le Asl? Si tratta di distrazione, imperizia, o c’è di peggio?

La sanità italiana, quella campana in particolare, è diventata terreno di scontro fra “bande”: rampanti avvocati da un lato che lasciano intravvedere possibili e corposi risarcimenti per chi, a torto o a ragione, ritiene di aver subito un danno ingiusto. Una battaglia combattuta anche a colpi di spot: quello commissionato dagli studi legali da un lato e portato in tv dalla Bonaccorti e la risposta, altrettanto pepata da parte dei camici bianchi che hanno fatto riferimento ai rapaci e agli animali saprofagi in genere.

La conclusione, mesta, di questo argomentare è data dal fatto che molto spesso a soccombere è proprio l’Ente sanitario. E qui il capitolo a parte merita almeno una nuova puntata, che ci sarà. Conclusione della conclusione si tratta di milioni di euro che vanno in fumo e che vengono sottratti alla cura dei malati. Chi vorrà cercare un filone di indagine per ridurre gli sprechi in sanità è servito. Nella realtà appena descritta di sprechi se ne individueranno tanti.