Aspat e Asl Na2, la polemica infinita
16 Febbraio 2019Pima di “consumarsi” nella sentenza di un tribunale si arricchisce di nuove puntate la querelle fra l’Associazione sanità privata accreditata e Azienda sanitaria locale Na2 che ha fatto partire la denuncia.
Tutto è cominciato lo scorso mese di novembre con una dura reprimenda dell’Associazione rispetto alle presunte “lentezze dell’Asl Na2 Nord nel processo di accreditamento, relativamente ai centri diabetologici privati e, alla conseguente carenza assistenziale che ne sarebbe derivata. Da qui la minaccia prima e la denuncia poi (a giorni il dibattimento) dell’Azienda sanitaria locale che ha ritenuto diffamatorio il contenuto dell’azione condotta dall’Aspat. La parola al giudice, dunque, ma intanto sul contenzioso avviato dicono la loro il Difensore civico presso la Regione Campania che stigmatizza la scelta del direttore della Asl, Antonio D’Amore, di procedere contro Pierpaolo Polizzi che è il presidente di Aspat Campania: “L’azione di critica con toni polemici aspri rientra nella libertà di ogni singolo e di ogni Associazione, nella fattispecie la vicenda ha rilevante interesse pubblico e ciò ancora più giustifica ogni possibile e rigorosa presa di posizione.
Non mi risulta che altre amministrazioni pubbliche criticate da associazioni o da questo Difensore Civico, anche con toni piu’ duri, abbiamo proceduto in tal senso giudiziario”.
Sulla “precausa” anche l’intervento di ‘Cittadinanzattiva Campania che, in una nota “accoglie favorevolmente il parere del Difensore Civico sul principio di libertà di critica di ogni singolo o associazione al fine di tutelare i propri diritti fondamentali. Tale pronunciamento arriva dopo mesi di azioni congiunte volte alla tutela degli utenti sanitari e dei lavoratori”.
“Entrando nel merito, la lotta – aggiunge il segretario regionale Lorenzo Latella – avviata da Aspat e supportata da Cittadinanzattiva da oltre tre anni chiede l’applicazione delle norme regionali di tutela dei cittadini dei loro percorsi di cura. Nello specifico chiediamo, ancora una volta, l’attuazione del DCA n. 5 del 5/2/2018 riguardante l’istituzione di 12 centri diabetologici di cui 4 a gestione pubblica e 8 a gestione privata nel territorio della Asl Napoli 2 Nord, in grado di attivare e mettere a regime servizi territoriali adeguati a favore dei 55.000 pazienti diabetici che oggi non ricevono una presa in carico adeguata”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il capo della opposizione in Consiglio regionale della Campania, Stefano Caldoro. “Le associazioni di categoria – ha ricordato – hanno il dovere ed il diritto di integrare le Istituzioni, di sollecitare soluzioni. Il confronto, anche più duro, non può indurre chi rappresenta la parte pubblica ad assumere posizioni irragionevoli. Le denunce dell’Asl Napoli 2 Nord al Presidente dell’Aspat, Pierpaolo Polizzi, sono inopportune ed infondate. Nel rispetto dell’autonomia di ognuno la Regione faccia sentire la sua voce”. “L’Aspat ha sempre tutelato, con professionalità e buone ragioni, i suoi associati ed il diritto alla salute dei cittadini campani” ha concluso Caldoro. Insomma, almeno per ora, Aspat batte Asl Napoli Nord 3 a 0. Si attende la prossima.