Assistenza a rischio nell’area vesuviana
3 Dicembre 2019“A partire dal prossimo mese di gennaio – denunciano i consiglieri di opposizione Beneduce e Russo – con lo stop del primo soccorso delle cliniche private sarà caos”.
L’intera zona compresa nel territorio di competenza dell’Asl Na 3 Sud rischia una contrazione della risposta assistenziale. “L’interruzione dal primo gennaio 2020 del servizio di prima assistenza nelle cliniche private accreditate del Vesuviano, in particolare presso la Trusso di Ottaviano e la Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano, manderà in tilt l’intera rete dell’assistenza sanitaria in quell’area, dove già è stato chiuso un anno fa il Psaut di Pollena Trocchia”. Così i consiglieri regionali di Forza Italia Flora Beneduce ed Ermanno Russo, che annunciano quali componenti della Commissione Sanità della Campania la richiesta di un’audizione urgente in Consiglio regionale.
“La Commissione Sanità ascolti i sindaci di quei comuni e faccia riflettere l’attuale governance regionale sulle ricadute disastrose che un provvedimento di questo tipo rappresenterebbe per oltre centomila abitanti”, rincarano. “Le scene dei pazienti soccorsi a terra all’Ospedale di Nola del gennaio del 2017 gridano ancora vendetta. Sguarnire la vasta area del Nolano e del Vesuviano di presidi di primo soccorso finirà per congestionare ulteriormente i nosocomi di Nola e Boscoreale, già presi di mira dai cittadini per l’assenza di un servizio che faccia da filtro sul territorio – chiudono gli esponenti forzisti – Il governatore De Luca riveda questa scelta e dia il giusto peso alle istanze degli abitanti di quel comprensorio”.