Assistenza sanitaria, Oms Europa: solo un paese su tre ha piano d’azione sulla sicurezza

Assistenza sanitaria, Oms Europa: solo un paese su tre ha piano d’azione sulla sicurezza

2 Gennaio 2025 Off Di La Redazione

“Il 5,2% della popolazione nella regione europea dell’Oms ha subito un danno quando ha ricevuto l’assistenza sanitaria; solo 1 paese su 3 sempre nella regione europea dell’Oms ha un piano d’azione sulla sicurezza dei pazienti o sulla qualità delle cure”. Lo rileva il nuovo rapporto dell’Oms Europa che evidenzia i collegamenti cruciali tra la qualità dell’assistenza sanitaria e l’aspettativa di vita, la probabilità di morte per malattie croniche e i danni evitabili ai pazienti. “Le stime suggeriscono che circa 1 paziente su 10 nella regione ha subito danni nell’assistenza sanitaria; ben 4 pazienti su 10 denunciano danni in contesti di cure primarie e ambulatoriali; e almeno il 50% di questi problemi è evitabile”, avverte l’Oms Europa.

 Per la prima volta in assoluto l’Oms Europa ha condotto una valutazione a livello regionale della qualità dell’assistenza sanitaria e della sicurezza dei pazienti in ciascuno dei 53 stati membri della regione europea dell’Oms. I risultati del rapporto sottolineano “l’importante collegamento tra la qualità dell’assistenza sanitaria da un lato e l’aspettativa di vita, la probabilità di decesso per malattie non trasmissibili (Ncd) e i danni complessivi ai pazienti”. Secondo il rapporto, se venissero messi in pratica piani d’azione nazionali per migliore la sicurezza dei pazienti ricoverati in ospedale e la qualità delle cure offerte,” l’aspettativa di vita sana alla nascita aumenterebbe di 0,57 anni, mentre la probabilità di morire per determinate malattie non trasmissibili diminuirebbe dell’1,34%”, hanno stimato gli esperti.

 “La qualità dell’assistenza sanitaria deve essere un’azione condivisa che si basa sugli sforzi collettivi di pazienti, professionisti, decisori politici e finanziatori. Questo principio di co-creazione dell’assistenza evidenzia il ruolo fondamentale della fiducia tra pazienti e gli operatori sanitari”, ha affermato Natasha Azzopardi Muscat, direttrice delle politiche e dei sistemi sanitari nazionali dell’Oms Europa.