Attenzione alla provenienza dei mitili
3 Giugno 2019L’allarme per le cozze italiane contaminate, lanciato dal sistema di allerta del Ministero della salute e ripreso da “Sportello dei diritti”, raccomanda l’acquisto di frutti di mare controlllati.
L’elenco del sistema di allerta inviato dal ministero della Salute italiano, comprende una segnalazione di allarme per sindrome paralitica da molluschi. Si tratta di un’intossicazione alimentare causata dall’ingestione di molluschi contaminati, che hanno accumulato saxitossina. Nello specifico – come si legge nela nota diffusa dallo “Sportello dei diritti” – su ordine dell’autorità italiana, è stato disposto il ritiro dal mercato dei prodotti contaminati distribuiti ad altri paesi membri della Unione europea. consumo dei molluschi è considerato uno dei principali responsabili di trasmissione all’uomo di diverse malattie d’origine batterica e virale nonché intossicazioni da tossine. I molluschi accumulano la saxitossina filtrando acqua contenente cellule algali tossiche, in particolare alcune microalghe (marea rossa).
La legislazione italiana ha recepito le indicazioni europee che prevedono un limite di tolleranza per le tossine nei molluschi bivalvi di 800 µg/kg. Ostriche, cozze, pettini di mare e altri molluschi del genere Pecten sono gli alimenti più a rischio. Essendo termostabile, la saxitossina non viene distrutta dalla cottura.
“Il rischio – evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando le raccomandazioni del Servizio di Igiene degli Allevamenti e delle produzioni zootecniche – è che i mitili interessati dal richiamo possano esser commercializzati al di fuori dei canali legali, mettendo a grave rischio la salute dei consumatori. Mentre i molluschi acquistati esclusivamente attraverso canali autorizzati all’interno di sacchetti con etichette che ne riportano la provenienza, possono essere acquistati in sicurezza“.