Attivata la nuova Rianimazione del “Pellegrini”

Attivata la nuova Rianimazione del “Pellegrini”

10 Giugno 2020 0 Di La Redazione

Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca: “Continua l’impegno della Regione per garantire sempre maggiori e migliori servizi sanitari ai cittadini”.

 

 Sanità ed ammodernamenti. “Mettiamo al servizio della sanità pubblica e di un ospedale centrale nell’assistenza agli utenti del centro antico di Napoli una struttura moderna e funzionale”. Ciro Verdoliva, direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, commenta il completamento e l’attivazione del nuovo reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero dei Pellegrini di Montesanto. La nuova Rianimazione prevede ora otto posti letto (4 in più rispetto a prima), dei quali uno di isolamento. Inoltre la struttura è dotata di impianti e attrezzature elettromedicali di ultima generazione.

Con il completamento dei lavori il Pronto Soccorso torna ad avere la sua area di Osservazione Breve ordinaria ed intensiva, precedentemente occupata dalla rianimazione temporanea. Il nuovo corso dell’Asl Napoli 1 Centro porta così a compimento in meno di un anno un percorso tortuoso, avviato nel 2000, arrivato ad una fase progettuale solo nel 2003 e all’avvio della fase esecutiva addirittura nel 2006 con lavori che, stancamente, sono andati avanti tra sospensioni e varianti. Tredici anni di lungaggini burocratiche sino all’insediamento dell’attuale direzione strategica che a ottobre 2019 ha rinnovato i ruoli tecnici e dato l’input il 18 dicembre 2019 a completare entro 6 mesi dalla nuova consegna del cantiere. Opere terminate, funzionali e funzionanti, il 31 maggio 2020 con il raggiungimento dell’obiettivo nonostante l’emergenza COVID-19.

“Continua l’impegno massimo della Regione per garantire sempre maggiori e migliori servizi sanitari ai cittadini – dice il presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca – anche questo è un importante tassello del lavoro che stiamo portando avanti anche e soprattutto durante questa emergenza, e per il quale vanno ringraziati i dirigenti, i medici e tutto il personale sanitario del Pellegrini, così come tutti quanti sono impegnati quotidianamente nelle strutture sanitarie del nostro territorio”.