Avellino, pizza & pasta in e…motion: cuochi per un giorno
14 Dicembre 2018Un Natale diverso per chi soffre del Parkinson. L’associazionismo scende in campo e organizza un evento che regalerà momenti di gioia per chi è affetto da questa grave patologia.
Si chiude l’anno nel migliore dei modi, con la “puntata finale” di un interessante progetto di cucina portato avanti dall’associazione Antonietta Cirino. L’iniziativa prevede il classico pranzo di solidarietà, ma con sorpresa, organizzato dalla Fondazione Antonietta Cirino Onlus-Progetto Parkinson Avellino, in collaborazione con Verdebasilico.
L’appuntamento è per domenica prossima 16 dicembre alle 13, nel locale “Verdebasilico” in Avellino alla via Francesco Tedesco.Gli Amici parkinsoniani aderenti alla Fondazione Cirino, al termine del per..«corso» occupazionale di cucina – svoltosi a cadenza settimanale per tre mesi – che li ha visti impegnati a stimolare la manualità attraverso l’apprendimento di tecniche di impasto, pasticceria e preparazione di drink e cocktail, saranno per un giorno, veri cuochi nella giornata conclusiva. La bella novità è proprio questa, il momento conviviale accompagnato in tutte le sue fasi, dalla cucina al tavolo,dai pazienti affetti dal Parkinson.
Un crescendo di entusiasmo, che di settimana in settimana è arrivato fino alle stelle; tutti insieme, sapientemente guidati da professionisti esperti del mondo enogastronomico irpino, hanno messo le “mani in pasta” per preparare varietà di pasta e dolci, impasti di pizza e pane, miscele di succhi e liquori per la realizzazione di gustosi drink e cocktail, cementando così un clima di affiatamento ed aggregazione.
Di volta involta, a cadenza settimanale il corso veniva guidato da uno dei professionisti della cucina: Antonio Guida, titolare di Verdebasilico, che ha manifestato entusiasmo sin dall’inizio; lo chef Francesco Vitulano, Vito Rinaldi, pizzaiolo de “La Fornarina”, il bartender Claudio Sciaraffa insieme al suo staff. Tutti loro, con amorevole impegno, insieme ad elevata sensibilità e professionalità, hanno dedicato una significativa parte del loro prezioso tempo per affiancare gli Amici in questa magica avventura che ha fatto emergere la linfa vitale del “pane” da un mix di passione, competenze, abilità, Amore.
Alla presidente del sodalizio, Rosa Maria Iannaccone, la domanda di rito: obiettivo e nascita del progetto?
«Elemento essenziale per la vita, il pane è simbolo per eccellenza di convivialità, del lavoro di molti, della “solidarietà” e della comunione che si stabilisce solitamente attorno alla mensa. E il motto degli Amici della Fondazione Antonietta Cirino Onlus – Progetto Parkinson Avellino:“il Parkinson ha trovato pane per i suoi denti”, insieme al grande insegnamento che ci hanno trasmesso con questo evento, di “amare la vita al di là di ogni limite”, ben racchiude il senso di questa giornata di solidarietà».