Baby Blues e Depressione Post Partum, l’incubo delle mamme
13 Dicembre 2021La nascita di un bambino porta con sé gioia e grandi emozioni. Nel periodo dopo il parto, la neomamma può sperimentare sentimenti di vario genere, tra cui anche emozioni negative come tristezza e malinconia.
Questo fenomeno è definito baby blues e si manifesta con sintomi leggeri di depressione, dovuti soprattutto al brusco calo degli ormoni in seguito al parto.
I sintomi più comuni del baby blues comprendono crisi di pianto senza motivi apparenti, irritabilità ed ansia, manifestazioni che in genere si risolvono dopo una decina di giorni. È importante identificare questi sintomi sin dalle prime avvisaglie, dato che in alcuni casi possono essere segnali dell’insorgere di una vera e propria depressione post partum, una forma di depressione caratterizzata da sintomi più intensi e più duraturi. Si parla di una forma depressiva post partum in caso la neomamma presenti umore depresso per la maggior parte della giornata o mancanza di interesse per le attività abituali da almeno due settimane. Possono anche comparire sintomi quali disturbi del sonno e dell’appetito (che possono causare perdita o aumento di peso), ridotta capacità di concentrazione, mancanza di forze e senso di inadeguatezza.
Capita anche che le mamme sviluppino dei sensi di colpa nei confronti del neonato perché si sentono inadeguate a svolgere il ruolo di madre.
Cosa si può fare? La neomamma ha bisogno di tranquillità per poter trovare il suo nuovo equilibrio e seguire il neonato. È importante mantenere aperto il dialogo con il partner, parlando dei propri stati d’animo, anche negativi. Può essere d’aiuto anche confrontarsi con altre donne che hanno vissuto o stanno vivendo la stessa esperienza. In caso i sintomi depressivi si presentino in modo costante per più di dieci giorni è bene rivolgersi a uno specialista, riportandogli le proprie sensazioni ed emozioni. Sistemi come Giada possono aiutare la neomamma a registrare quotidianamente il proprio stato emotivo e annotare i propri pensieri anche in vista del colloquio col medico.
Fonte:AppGiada