Balena spiaggiata a Sorrento, una storia senza fine
24 Gennaio 2021Non c’è pace per il rientro e la sepoltura nel ” Golfo di Surriento” delle ossa della balena morta, spiaggiata all’ interno del porto di Marina Piccola a Sorrento. Dal secondo scavo effettuato nell’area di proprietà della Terna, a ridosso del cimitero di Sorrento, sono emerse tracce di mura risalenti ad epoca ancora non certificata. Eppure nell’ordinanza del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, che prevedeva la chiusura al traffico dell’area di via San Renato, per lunedì 25 era specificato, a cura del tecnico comunale ingegner Puglia, che l’area destinata allo scavo e, in futuro a parcheggio, doveva essere “sorvegliata” da un archeologo della Soprintendenza (il dottor Borrelli) e che i lavori dovevano essere realizzati da una ditta specializzata in scavi archeologici. A questo punto speriamo che siano state rispettate tutte le prescrizioni, che le mura emerse non abbiano alcun valore storico – archeologico e che, di conseguenza, lunedì possa tornare tutto nell’oblio di una storia, quella della balena, che farebbe la felicità di registi di thriller cinematografici.