Battipaglia, brucia deposito rifiuti
4 Agosto 2019Quattro incendi consecutivi nel giro di un anno non lasciano aperte troppe ipotesi sulle cause degli incendi: c’è quasi certamente la mano criminale dell’uomo.
Rilanciato da una nota dell’Agenzia Ansa la notizia di un incendio di vaste proporzioni – sono in corso accertamenti per verificarne le cause ma, con tutta probabilità, sembra certa la sua natura dolosa – che si è sviluppato nel primo pomeriggio di ieri all’interno di un’azienda che stocca rifiuti speciali non pericolosi nell’area industriale di Battipaglia, in provincia di Salerno.
Impressionante la colonna di fumo nero che si è levata sopra le fiamme mentre le fiamme, inarrestabili, imperversavano. Il colore scuro del fumo rivela che fra i materiali bruciati ci sono sicuramente materiali plastici e questo, purtroppo, significa diffusione di diossine nell’ambiente.
“Si tratta – ha commentato il sindaco di Battipaglia Cecilia Francese – di un atto irresponsabile da parte del privato che quest’ amministrazione non esiterà a denunciare. Il Comune ha messo in campo ogni azione preventiva affinché questo non accadesse. È possibile, infatti, reperire sul sito l’ordinanza di smaltimento e bonifica”.
Pare non nutrire alcun dubbio sulla natura dolosa dell’incendio il sindaco di Eboli, Massimo Cariello: “Si tratta del quarto incendio nel giro di un solo anno che si sviluppa all’interno della gestione privata dei rifiuti nel Comune di Battipaglia. I cittadini ebolitani sono allarmati ed io con loro, perché questi incendi stanno determinando un enorme danno soprattutto alle nostre colture agricole”.
Intanto sono partite le indagini e si cerca di ricavare qualche elemento di chiarezza sulle dinamiche della vicenda controllando i filmati delle telecamere a circuito chiusa, in attesa che il completo spegnimento del rogo possa consentire un esame direttamente in loco.