Battipaglia, disinnesco ordigno bellico
8 Settembre 2019Un giorno senza fine quello individuato per neutralizzare la bomba inesplosa della seconda guerra mondiale. Muore una donna anziana allontanata dalla zona rossa.
Ore interminabili quelle iniziate stamani alle 5 nell’area interessata dal disinnesco della bomba. In totale sono state 36.177 le persone costrette a lasciare la propria abitazione per ovvi motivi di sicurezza. I mezzi della protezione civile regionale hanno passato al setaccio la zona rossa (estesa per un raggio di 1600 metri dal punto di ritrovamento della bomba), per annunciare con gli altoparlanti l’avvio delle operazioni di sgombero. Decine le ambulanze impiegate e le associazioni di volontariato coinvolte per trasportare nei centri di accoglienza i pazienti allettati.
Alle 15.45 l’autostrada A2 del Mediterraneo, chiusa da questa mattina per consentire il disinnesco dell’ordigno e che era andato in sofferenza con otto chilometri di coda, è stata riaperta. Alle 16.40 sono riprese le operazioni di bonifica degli artificieri del 21 Reggimento Guastatori di Caserta che, se non ci saranno intoppi, dovrebbero terminare entro le 20 di oggi.
Purtroppo, nel corso delle operazioni, un’anziana di 86 anni è deceduta a Battipaglia mentre si trovava nel centro di accoglienza allestito nei locali dell’istituto ‘Sandro Penna’. La donna, allettata e già gravemente malata (secondo quanto si apprende da fonti sanitarie era affetta da bronco pneumopatia cronica ostruttiva e cardiopatia cronica), era stata evacuata questa mattina nell’ambito delle operazioni di disinnesco.