Bene ambiti carenti 2018 ma ci sono ancora ritardi
28 Dicembre 2019Medici senza Carriere: “Nonostante il risultato ottenuto, il movimento non abbassa la guardia, in quanto le inadempienze sono ancora numerose”.
Medici senza Carriere si compiace del risultato ottenuto lo scorso 20 dicembre, in quanto si è consentito a medici di medicina generale, già convenzionati, di poter lavorare nei propri territori, in particolar modo è stato permesso a giovani medici, che esercitavano in altre regioni, di rientrare in regione Campania. A tal proposito Medici senza Carriere prende atto che la Regione Campania ha compreso gli errori del passato e ha rispettato alla lettera l’Accordo collettivo nazionale nell’assegnazione degli ambiti carenti 2018 per trasferimento. Un ringraziamento va al presidente De Luca e alla consigliera Antonella Ciaramella, che hanno dimostrato sensibilità nel comprendere la gravosa criticità e hanno fatto in modo che la commissione della seduta di assegnazione degli ambiti carenti per trasferimento applicasse la normativa, senza se e senza ma.
Nonostante il risultato ottenuto, Medici senza Carriere non abbassa la guardia, in quanto le inadempienze sono ancora numerose: mancano pochi giorni al 2020 e non ancora sono stati pubblicati gli ambiti carenti 2019. Oltre all’ente Regione, sono le AASSLL delle province campane, che perseverano nei ritardi per la rilevazione delle carenze e negli errori nella quantità delle stesse. Caso eclatante è quello dell’ASL Napoli 2 Nord, la quale ha assegnato circa 40 incarichi di sostituzione di Continuità Assistenziale, ma, a quanto è dato sapere, ha rilevato solamente 8 carenze di CA.
Medici senza Carriere si chiede quale sia il criterio, in quanto un incarico di sostituzione va assegnato quando alla pubblicazione delle carenze non vi siano medici disponibili ad occupare quei posti a tempo indeterminato.
Medici senza Carriere chiede spiegazioni in merito al direttore generale Asl Napoli 2 Nord, dottor Antonio D’Amore, al direttore sanitario, dottoressa Paola Sapio e al direttore delle cure primarie, dottor Antonio Caiafa. Sarebbe opportuno sapere anche il parere dei dirigenti sindacali della Fimmg e dello Smi, in quanto partecipano al Comitato aziendale, ex articolo 23, che ha il compito di validare la rilevazione delle carenze, per poi comunicarle alla Regione. Medici senza Carriere chiede espressamente che si pronuncino il dottor Luigi Sparano, segretario provinciale Fimmg Napoli, il dottor Fabio Lucchetti e il dottor Pasquale Persico, rispettivamente segretario provinciale Napoli e regionale Campania Fimmg CA. Per lo Smi chiediamo l’intervento del dottor Luigi De Lucia, segretario regionale Smi e il dottor Giovanni Senese, segretario nazionale Smi CA.
È ora che in Campania si ritorni alla legalità nella rilevazione, pubblicazione e assegnazione degli ambiti carenti di Medicina generale, da parte delle AASSLL, oltre che di Regione Campania.
*Medici senza carriera