Benevento, ex cementificio sequestrato alla camorra diventa hub vaccinale
4 Agosto 2021“Si utilizzi l’ex cementificio Ciotta di Contrada Olivola, un bene confiscato alla criminalità, come hub vaccinale”. E’ la proposta che l’associazione Libera lancia all’Asl di Benevento in una lettera aperta.
“Nelle giornate del 10 ed 11 luglio – si apprende dalla nota – su iniziativa del coordinamento provinciale di Libera Benevento, tanti giovani e rappresentanti di associazioni, organizzazioni, movimenti e comitati, si sono rimboccati le maniche per iniziare a donare dignità all’ex Cementificio Ciotta, bene confiscato alla criminalità organizzata. Giornate composte da gesti di pulizia, da costruzione di panche, dall’inizio della pitturazione del cancello d’ingresso, dalla pitturazione di blocchi di cemento, dallo sgombero di una palazzina piena di carte e faldoni e dalla creazione della scritta ben in vista con la dicitura “Bene confiscato alla criminalità organizzata”.
Un bene confiscato – continua Libera – oltre a rappresentare la vittoria dello Stato sta a simboleggiare che le mafie in quel luogo hanno perso. Ma questi gesti non bastano, occorre coralità, slancio, coraggio e desiderio di lanciare il cuore oltre l’ostacolo.
Si rende necessario, pertanto, innescare un processo di partecipazione collettiva ed un canale di entusiasmo istituzionale affinché un bene confiscato diventi bene comune. È con questi sentimenti che proponiamo all’autorità municipale ed al direttore generale dell’ASL di Benevento di considerare la fattibilità un Open Day vaccinale all’interno del bene confiscato in contrada Olivola. Sarebbe un importante messaggio per le giovani generazioni: un vaccino contro la pandemia, ma anche una giornata all’insegna della responsabilità complessiva. Contro il virus delle mafie, del malaffare e del clientelismo.
Auspichiamo che nel mese di settembre, dopo la pausa estiva, si possa ripartire con la forza dei simboli contro i simboli della forza e dell’arroganza. Il coordinamento di Libera Benevento offre piena disponibilità alle autorità coinvolte ed a tutte le realtà che volessero vivere e realizzare momenti di partecipazione collettiva nell’ex Cementificio Ciotta, che, ricordiamo essere patrimonio del Comune di Benevento. I beni confiscati sono una sfida da cogliere ed un’opportunità da costruire”.