Benevento, in arrivo struttura per i malati di Alzheimer

Benevento, in arrivo struttura per i malati di Alzheimer

2 Febbraio 2020 0 Di M.M.

Il sindaco Mastella: “L’intervento ha una dotazione finanziaria di € 1.430.738,32 e permetterà la ristrutturazione di un edificio sito al quartiere Pacevecchia.

 

“Insieme con gli interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana previsti nel piano periferie, di cui ho parlato nei giorni scorsi, mi preme ricordare che, dopo l’approvazione del Programma Integrato Città Sostenibile (PICS) la Città di Benevento, tra le prime delle 19 città medie individuate, ha anche ricevuto dalla Regione Campania la delega ad attuare gli interventi proposti e programmati. Tra questi, ho fortemente voluto che fosse prevista la realizzazione di una struttura di accoglienza ed assistenza destinata ai malati di Alzheimer”.

E’ l’annuncio del primo cittadino, Clemente Mastella, che così continua: “L’intervento, che ha una dotazione finanziaria complessiva di € 1.430.738,32, permetterà la ristrutturazione di un edificio sito al quartiere Pacevecchia. L’immobile è in una posizione panoramica e decentrata; è stato reso disponibile dallo IACP. Sarà possibile adibirlo a garantire funzioni poliambulatoriali ed assistenziali, rivolte in particolare alle persone affette da questa grave malattia e alle loro famiglie”.

L’area esterna a verde attrezzato – secondo programma – sarà destinata ad attività di socializzazione ed integrazione rivolte anche ai familiari degli ammalati. “È prevista – aggiunge – la implementazione di progetti di telemedicina, rivolti in particolare alla erogazione di servizi riabilitativi attraverso le reti di telecomunicazione ed internet e/o al teleconsulto (visite tra medico curante e paziente mediante sistemi di video-conferenza)”.

E non finisce qui. “Saranno realizzate anche residenze diurne – puntualizza – da destinarsi a progetti innovativi e sperimentali di convivenza assistita. L’obiettivo è quello di accogliere ed assistere chi soffre di questa grave patologia in una struttura residenziale a ciclo diurno extra ospedaliera con la implementazione di nuove tecnologie compresa la telemedicina. In tal modo sarà possibile – conclude – la riorganizzazione della rete del welfare d’accesso e lo sviluppo di reti tra servizi e risorse del territorio per favorire la assistenza e la cura con un approccio non istituzionale ed extraospedaliero”.