Benevento, risposta test in 4 ore per individuare il Covid

Il direttore della “Sannio”, Piero Porcaro: ““Ritemiamo che entro due, al massimo tre, settimane otterremo la validazione del sistema messo a punto”.

Grazie alla Sannio-Tech, azienda di ricerca con sede ad Apollosa, sta per essere lanciato in trincea, nella lotta al covid 19, un kit del tutto innovativo: consentirà di stabilire nel giro di 4 ore se un paziente è affetto o meno dal virus.

Il lavoro di ricerca è condotto in simbiosi con la Genus-biotec, una “spin-off” di Unisannio, creata e guidata da Pasquale Vito, professore di genetica dell’ateneo beneventano. Si tratta, in sostanza, di un test di diagnosi sierologica per valutare la presenza del micidiale Covid. Ma dove sta la differenza tra questo strumento di diagnosi e gli altri oggi in uso? Lo spiega Piero Porcaro, direttore della “Sannio”: “Quello su cui il team si sta impegnando presenta un carattere di assoluta novità, che segna la differenza rispetto agli altri. Lo strumento di analisi – continua – su cui stiamo lavorando, si distingue dagli altri perché non comporta alcun margine di errore o di incertezza rispetto agli altri kit in uso. Quelli sinora adoperati riconoscono il virus in questione; se però il paziente è affetto da altre patologie prodotte da virus, che appartengono alla stessa famiglia, li segnala allo stesso modo. La conseguenza è che si può ingenerare confusione e creare dubbi sulla reale fonte della malattia”. A chiarirne sino in fondo le caratteristiche ci pensa il professore Vito: “Non è un tampone e, dunque, non serve ad individuare il virus in una fase acuta; stiamo mettendo a punto un test a cassetta, che si fa su piastra con prelievo di sangue e serve ad individuare gli asintomatici”. L’indagine si effettua sul sangue attraverso l’immunoglobina. Ma quando potrà essere impiegato? “Ritemiamo – puntualizza Porcaro – che entro due, al massimo tre, settimane otterremo la validazione”.