Biologa testa su se stessa vaccino anti-covid

Una giovane ricercatrice di origine italiana, Elisa Granato, è la prima donna, dopo Edward O’Neill, a fare da cavia per testare il vaccino per combattere il coronavirus.

Il vaccino è stato sviluppato nei laboratori dell’Università di Oxford dove la professionista lavora. La Granato, infatti, è una studiosa di zoologia e microbiologia proprio nella prestigiosa Università londinese ed è anche la prima donna italiana a provare gli effetti di un vaccino sperimentale.

“Sono una scienziata e volevo dare il mio sostegno a un progetto scientifico. Personalmente nutro un certo grado di fiducia su questo vaccino”, ha dichiarato alla Bbc.

Investita da una grande popolarità, tramite il suo profilo twitter, ha deciso di informare la comunità mondiale sul suo stato di salute e sull’evoluzione del trial. “Finora sto benissimo, l’intero team sta facendo un lavoro eccellente monitorando e sostenendo tutti i partecipanti” – ha affermato la ricercatrice.

Gli scienziati sono al lavoro. La sperimentazione sulle scimmie ha dato risultati incoraggianti, ora è partita sull’uomo e per settembre dovrebbe essere pronto il vaccino.