Boscotrecase, al centro covid apre l’emodinamica
1 Giugno 2020Franco Napoli segretario aziendale Cisl Fp: “Siamo felici che la Direzione Strategica, tenendo anche presente la nostra proposta, abbia deciso di attivare il servizio, ma bisogna aprire anche ai pazienti non infetti”.
“L’apertura di una sala di emodinamica del Covid Hospital di Boscotrecase è oggi finalmente una realtà. Una realtà unica nel panorama sanitario campano realizzata grazie allo spirito di abnegazione e al nostro impegno di operatori sanitari e sindacalisti. Ma adesso occorre un altro passo in avanti e aprire l’accesso di quella sala anche a pazienti che non hanno mai contratto il Coronavirus”. Le parole di Franco Napoli segretario aziendale Cisl Fp Napoli dell’Asl Napoli 3 Sud ma anche uno degli infermieri specializzati che ha contribuito alla programmazione e alla messa in funzione della nuova sala di emodinamica inaugurata lo scorso 27 maggio, evidenziano la mancanza di una emodinamica sul territorio oplontini, stabiese e costiero.
L’ASL Na 3 Sud, nel 2015 inaugurò due sale di emodinamica: quella dell’ospedale di Nola che in 5 anni ha eseguito quasi 4000 interventi e quella di Boscotrecase, mai aperta.
“Siamo molto felici che la Direzione Strategica dell’Asl Napoli 3 Sud, tenendo anche presente la nostra proposta, abbia deciso di attivare la sala emodinamica del presidio di Boscotrecase diventando così il primo centro Covid in Campania con Emodinamica dedicata – spiega ancora Franco Napoli segretario aziendale Cisl Fp Napoli dell’Asl Napoli 3 Sud – Noi della Cisl Fp abbiamo lottato per anni e oggi siamo orgogliosi di portare a casa un risultato importante nonostante la cronica mancanza di personale. L’attivazione della sala emodinamica consentirà di salvare la vita a molte persone, tra cui i cardiopatici che non si sono recati negli ospedali per paura del contagio, siamo convinti che la sanità sia un diritto per tutti e questo centro in Italia, uno dei pochi in un ospedale dedicato al Covid 19, è un traguardo importante per il territorio della provincia a Sud di Napoli ma ora bisogna fare di più e aprire anche ai pazienti non infetti”.
In soli pochi giorni nella sala di emodinamica l’equipe dell’ospedale di Nola guidata dal dott. Attilio Varricchio, con Franco Napoli, Francesco Cianci e Luigi Ruggiero ha effettuato 3 interventi di coronarografia e angioplastica, mentre un intervento di endoprotesi aortica è stato eseguito dal Dott. Francesco Pignatelli.