Botta e risposta Salvini De Luca
25 Luglio 2019Sulla vicenda Commissione d’accesso al San Giovanni Bosco, incrociano le lame il titolare del dicastero degli Interni ed il presidente della Giunta campana.
Matteo Salvini non le manda a dire e dà pieno sostegno al prefetto di Napoli: “Totale solidarietà al prefetto di Napoli, che ha nominato la commissione di accesso all’Asl Napoli 1 per verificare eventuali infiltrazioni della camorra. Contro i boss non si scherza e sono gravissime le accuse e gli insulti del presidente della Regione Campania: lo Stato agisce nell’interesse dei cittadini perbene e, in questo caso, di medici, infermieri e pazienti onesti che vanno tutelati. Mi aspetto solidarietà bipartisan al prefetto Carmela Pagano: la lotta alle mafie non può essere argomento divisivo né può essere attaccato un prefetto che negli anni ha sempre dimostrato coraggio e capacità”.
A stretto giro la risposta, altrettanto diretta, del governatore: “Leggo le dichiarazioni del Ministro Salvini. Non si comprende in quale universo sia e da quale pianeta stia parlando. Quando dovesse ritornare nel mondo reale, potrebbe finalmente constatare che la lotta contro la camorra e ogni forma di illegalità la stiamo facendo noi e spesso a nostro rischio, anche personale, spesso in totale solitudine. Ieri abbiamo spiegato in dettaglio le azioni da noi poste in essere per contrastare e sconfiggere presenze e azioni criminali. Ci dica lui, ricordandosi tra un tweet e l’altro di essere il Ministro dell’Interno, quando concretamente intende istituire un posto di polizia all’ospedale San Giovanni Bosco, da me richiesto al Prefetto di Napoli, a fine 2018, senza ottenere nulla. La solidarietà ai medici, al personale, agli operatori tutti, la si garantisce con atti concreti e tempestivi, non con i tweet. Ricordiamo, che senza aspettare tweet, la Magistratura è già impegnata anche su nostre sollecitazioni e denunce, in quel lavoro di accertamento e di contrasto alla criminalità organizzata che viene richiamato a parole”.