Brian Brattelli, lo sport allunga la vita e ne migliora la qualità

Brian Brattelli, lo sport allunga la vita e ne migliora la qualità

26 Novembre 2022 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con: Brian Brattelli.

(Calcio giocatore)
– Chieti calcio in serie D.
– Sambuceto e L’aquila in eccellenza.
(Personal Trainer a Pescara)
– exedra.
– frida Fitness.
– wm Personal Coach.
(Preparatore Atletico Calcio)
– guardiavomano calcio.

La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?

Il primo periodo di lockdown è stato per me, ma come penso per tutti, tremendamente difficile. Facendo il Personal Trainer in palestra so benissimo quello che è stato per le strutture e per i miei colleghi: Ci siamo ritrovati impossibilitati di svolgere il nostro lavoro. fortunatamente però posso dire di non aver perso mai la voglia di allenarmi (anche se a casa) e allenare i miei clienti online con videocall. 

Non ci siamo fermati troppo alla paura e al disagio per la pandemia, ma abbiamo subito trovato delle soluzioni senza perdere troppo tempo. 

Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?

Lo sport da sempre ha sofferto la situazione politica, contrattuale e la pandemia è riuscita ad ingrandire queste difficoltà. Fortunatamente però stato si è accorto dei limiti di cui soffrivamo tutti, e ad oggi possiamo finalmente dire che lo sport è riconosciuto a 360 gradi! 

Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

Io già all’età di 4 anni ho iniziato a frequentare campi da calcio e spogliatoi, e me ne sono innamorato subito. Il calcio è una mia grande passione, ma lo sport in se per se è che amo. Amo lo sport da sempre e per sempre in tutte le sue forme e sfaccettature. Diventare Personal Trainer e preparatore atletico è una mia grandissima soddisfazione perché sono riuscito a trasformare la mia passione nel mio lavoro. 

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

Gli obiettivi hanno lo scopo principale di motivare l’atleta e guidarlo nel suo percorso sportivo. Fondamentale per il raggiungimento dei propri obiettivi è il modo di impostarli e l’immaginazione gioca un ruolo fondamentale. Il primo passo consiste nell’aiutare l’atleta a fare chiarezza, a scegliere la direzione che per lui è davvero importante percorrere. In seguito si procede con la creazione sistematica di obiettivi a breve, medio e lungo termine.

 

Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi  che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?

Il mio consiglio è quello di inseguire i propri sogni con tutto voi stessi. Fate quello che vi piace, fate quello che amate. Fate sport, fatelo sempre! Non esiste un età cui lo sport non serva! Non perdete tempo! L’attività fisica, dunque non solo allunga la vita, ma ne migliora soprattutto la qualità.