Bufera giudiziaria sull’Asl di Caserta
4 Marzo 2020Ancora uno scandalo nell’Asl casertana che, a cadenze cicliche, precipita in inchieste che gettano ombre sinistre su chi, da anni, gestisce l’azienda sanitaria locale.
I retati contestati a 17 persone, e che hanno portato a 14 misure restrittive, sono molto gravi: associazione per delinquere finalizzata al falso, corruzione, ricettazione e truffa aggravata ai danni del sistema sanitario nazionale.
Coinvolti imprenditori, medici, faccendieri e dipendenti Asl della provincia ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al falso, alla ricettazione, alla corruzione e alla truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario nazionale.
L’operazione, condotta dai militari del. Nucleo antisofisticazione dell’Arma diretti dal tenente colonnello Vincenzo Maresca, è stata coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere Si tratta di medici e dipendenti dell’Asl di Caserta e di imprenditori e faccendieri della stessa area.
L’inchiesta è stata coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, guidata da Maria Antonietta Troncone. L’operazione ha portato a cinque arresti in carcere, nove ai domiciliari e cinque misure sospensive e interdittive. Tra pochi minuti la conferenza in Procura che darà nomi e dettagli dell’operazione.