Buona sanità? Signor ministro, esiste anche quella
12 Dicembre 2018Antares e Villa dei Cedri premiate perché “si sono particolarmente distinte nel praticare il culto del lavoro e nell’arrecare beneficio economico alle zone depresse del Mezzogiorno”.
C’è sanità e sanità. C’è una sanità malata, fatta di strutture inadeguate e di dirigenti senza scrupoli pronti ad arricchirsi sulla pelle della gente. Ma c’è anche una sanità che funziona, che può contare su strutture e tecnologia di assoluto livello e su professionalità all’altezza delle strutture.
Dispiace, pertanto, sentire un ministro della Repubblica (Giulia Grillo) proseguire sulla strada della guerra, a questo punto, personale – e non politica, perché quella è un’altra cosa – con il presidente Vincenzo De Luca e con lui coinvolgere in un unico pensiero negativo l’intera sanità campana.
Eppure la Grillo qualche giro in Campania se lo è fatto ed allora delle due l’una, o era distratta, ed il sospetto è giustificato, o c’è qualcuno che riesce a “farle vedere” le cose a senso unico.
La sanità regionale è quella che è, con tante ombre ma, vivaddio, anche con tante luci. Cardarelli, Monaldi, Ruggi, Rummo, Policlinici Universitari, Istituto per la cura dei tumori Pascale ma anche tante strutture private accreditate sono riferimenti di eccellenza, che non hanno niente da invidiare alle più celebrate realtà del Paese. Dispiace che si guardi solo al polo negativo.
Oltretutto è offensivo per migliaia di operatori della sanità che quotidianamente si occupano della salute dei cittadini campani e lo fanno bene. L’invito al ministro è di stampo evangelico: “venga e veda”.
Potrà così scoprire che esistono realtà (e mi rifaccio alla cronaca) come quella del Centro riabilitativo Antares di San Nicola la Strada (ma tanti altri centri potrebbero essere menzionati) dove vengono garantite prestazioni di qualità.
Non è un caso se giovedì prossimo 20 dicembre alle 18, nella sede della Camera di Commercio di Caserta, proprio il Centro Antares e Villa dei Cedri di Lusciano del Gruppo imprenditoriale Gallucci, riceveranno il premio per il bando “Fedeltà al lavoro ed al Progresso”
Il Gruppo Gallucci opera nella provincia di Caserta, da oltre un quarto di secolo, prevalentemente nel delicato settore della riabilitazione e lo fa a buon livello.
Questo il motivo del premio conferito dall’Azienda speciale per l’innovazione della produzione e dei servizi (Asips) che “intende evidenziare ed incentivare quelle imprese che si sono distinte in maniera particolare nel praticare il culto del lavoro e nell’arrecare un beneficio economico alle zone depresse del Mezzogiorno”.
Vede, signor ministro, in queste zone depresse del Mezzogiorno esistono anche queste realtà. Dia un occhio anche a quelle.