Buste paga più pesanti per 119 dipendenti del Rummo
15 Novembre 2018Il sindacalista della Uil-Fpl Sergio Principe: “Si tratta di un problema che si trascina dal 2016 e che oggi trova soluzione grazie alla sensibilità mostrata dall’amministrazione che è venuta incontro alle aspettative legittime dei lavoratori”.
A partire da dicembre, i 119 dipendenti dell’azienda ospedaliera “San Pio”, cui è stata riconosciuta la progressione economica, avranno in busta paga i relativi emolumenti. Lo ha comunicato il direttore amministrativo della struttura ospedaliera, Alberto Pagliafora, nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali, presieduto dal direttore generale Renato Pizzuti. “Si tratta – spiega Sergio Principe, responsabile della Uil-Fpl dell’ospedale sannita, presente all’incontro – di un risultato, che sana un problema in piedi dal 2016”. Coloro che ne hanno diritto appartengono al comparto amministrativo, sanitario e tecnico. L’importo che troveranno in busta paga sarà, mediamente di 40 euro. Va da sé che percepiranno due anni circa di arretrati. La riunione è servita anche a mettere un punto fermo sulla questione dei buoni-pasto “su precisa iniziativa – sottolinea Giovanni De Luca, segretario territoriale della Uil-Fpl – della nostra organizzazione sindacale”. La vicenda riguardava, in particolare, i dipendenti del nosocomio di Sant’Agata dei Goti, ai quali, dal mese di gennaio scorso, era stato sospeso il beneficio, che ricevevano regolarmente quando erano ancora legati amministrativamente all’Asl sannita. Posta così la questione, “i manager del San Pio – puntualizza De Luca – hanno immediatamente riconosciuto che ai lavoratori toccano gli arretrati per i buoni pasti per l’intero 2018”. E non poteva essere diversamente dal momento che la mensa aziendale, attiva al Rummo, era e resta irraggiungibile per i dipendenti di Sant’Agata. “L’appuntamento – aggiunge Principe – è servito, inoltre a chiarire alcuni aspetti relativi a due regolamenti (relazioni sindacali e comitati di dipartimento), che dovranno vedere la luce, al fine di rendere sempre più razionale ed efficiente il lavoro nelle due strutture ospedaliere”. Da parte del sindacato sono state formulate alcune osservazioni; il management, naturalmente, le valuterà per assumere le decisioni finali perché la loro attuazione, le loro norme, siano rispettose delle leggi vigenti.