Calabria, attraverso concorsi le nomine in sanità
14 Febbraio 2019Lo sottolinea il ministro della salute Giulia Grillo: “Con bandi pubblici finalmente nomine trasparenti nella sanità. Essenziale il ruolo dei commissari Cotticelli e Schael”.
“Aver predisposto in Calabria bandi pubblici per far sì che finalmente si aprano le porte del merito e della trasparenza per le nomine di 24 tra nuovi direttori generali, sanitari e amministrativi di otto aziende sanitarie significa dare reale possibilità di cambiamento a una Regione che da troppi anni versa in gravi condizioni rispetto all’assistenza sanitaria da offrire ai cittadini”.
Così il ministro Grillo che prosegue: “I commissari nominati dal Governo vigileranno affinché i nuovi dirigenti siano scelti per le loro competenze e non perché designati da qualcuno che poi potrà usarli come burattini. Voglio, personalmente e a nome del Governo, ringraziare i commissari Cotticelli e Schael per aver avviato sin dall’insediamento un’attività di profondo rinnovamento in una terra bella e complessa”.
Non è semplice, per il titolare il dicastero alla salute, imprimere una svolta al sistema deputato a garantire la salute nella regione. “Per cambiare la sanità della Calabria serve uno sforzo straordinario e una altrettanto straordinaria capacità di visione – completa Grillo – per questo è necessario che le migliori professionalità disponibili si mettano al servizio di un territorio che ha tanto bisogno di costruire un’alternativa concreta”.
I bandi per questi incarichi apicali, scadono il 26 febbraio “ed è importante – tiene a sottolineare il ministro – che tanti decidano di presentare la propria candidatura, magari cittadini calabresi che sono andati fuori Regione e che possono pensare di tornare per portare un valore aggiunto di cui c’è grande necessità. I calabresi onesti sappiano che il Governo è dalla loro parte e che per quanto riguarda le politiche della salute, il ministro è al loro servizio ed è il loro primo alleato per promuovere attivamente il cambiamento”.
Quindi la chiusa che è un ammonimento anche per la Campania: “Nessuno può più consentire che il Sud, e i suoi territori più in difficoltà, restino indietro. Lavoriamo insieme per un futuro diverso, di diritti e di rinnovate prospettive per la Calabria e per il Paese”.