Calcio a 5, Fabio Tondi è portiere dell’anno

Fabio Tondi giovane e talentuoso atleta in forza alla L84 Futsal di Torino è stato nominato portiere dell’anno. Facile prevedere per lui il ruolo di portiere della nazionale di Calcio a 5.

Quando si è avvicinato al mondo del Calcio, pensava a quello a 11 o è andato dritto verso quello a 5 perché rispondeva meglio all’idea che si era fatta di questo sport?

Ho iniziato da piccolo giocando a calcio a 11 e per problemi di salute all’età di 12 anni mi sono fermato. A 14 ho provato il futsal per divertimento e poi ho continuato.

Al di là di alcuni punti in comune essere portiere in un club di Calcio a 5 non è come esserlo in una squadra di calcio dove si gioca con 11 elementi.

Sicuramente è diverso ma non di molto. Gli spogliatoi sono simili in tutti gli sport, l’importante è trovare un buon gruppo.

Per la sua attività sportiva segue un particolare regime alimentare e quale?

Non una in particolare ma diciamo che sono attento a ciò che mangio.

 Lei ha giocato sempre a livelli molto alti( serie A, serie A2) e riportato vittorie significative in ambito nazionale. Cosa si prova a vedere realizzato il sogno sportivo in maniera più che soddisfacente?

Sono molto contento. Soprattutto perché ho fatto tanti sacrifici che poi sono stati ripagati. Ho ancora tanto da fare, non ho vinto chissà cosa quindi lavoro ogni giorno con l’obbiettivo di portare a casa risultati migliori. Aver vinto quest’anno il premio di miglior portiere della serie A è stato bellissimo. Ora però voglio vincere lo scudetto e andare in nazionale.

 Atleta di successo, cosa si sente di consigliare ai giovani che si avvicinano al suo stesso Sport e che magari hanno propensione per il suo stesso ruolo?

Di lavorare e perseverare. Solo così possono raggiungere i propri obbiettivi. Io ho fatto tante rinunce, ma se non si è disposti a farle, difficilmente si raggiungono gli obbiettivi prefissati. Una citazione dice “l’ossessione batte il talento”. Sono convinto che questo sia vero.