Caldo, nel weekend 11 città con bollino rosso
13 Luglio 2024Sarà un fine settimana ‘bollente’ in 11 città italiane, che saranno contrassegnate dal bollino rosso del ministero della Salute che segnala le ondate di calore.
Le città più calde ed in rosso saranno, domani, Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Le stesse città sono contrassegnate dal bollino rosso anche per la giornata di domenica. Oggi le città più calde sono invece 12: si aggiunge infatti anche Trieste.
Nella giornata di oggi sono 13 le città invece più fresche, su 27 monitorate, e contrassegnate da bollino verde o giallo. In aumento nel weekend, con 15 città gialle o verdi sabato e 14 domenica.
Il bollino rosso, secondo la valutazione del ministero della Salute, indica “condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute”.
+20% di chiamate al 118 per il caldo rispetto allo scorso anno
Nelle ultime tre settimane, a causa del caldo si è verificato un “significativo aumento, di almeno il 20% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, degli interventi di soccorso per emergenza-urgenza del Sistema di Emergenza Territoriale 118 dovuti all’insorgenza di malori e/o di traumi”. Inoltre, le richiesto di soccorso, sono “aumentate di almeno il 40% rispetto alle altre precedenti stagioni dell’anno”. È quanto riferisce all’ANSA il presidente del Sis 118, Mario Balzanelli.
Balzanelli segnala inoltre una “criticità gestionale severa, nell’ottica della operatività dei Sistemi 118”. A determinarla, “non solo l’aumento, obiettivamente rilevante, delle richieste di soccorso, ma anche la drastica riduzione delle piante organiche mediche dedicate all’emergenza territoriale, a cui si aggiunge la necessità di concedere le ferie estive alle poche unità di personale medico in servizio”.