Campania “arancione”, cosa cambia dal ponte della Immacolata

Da domenica 6 dicembre la Campania diviene zona arancione. Si potrà uscire di casa e muoversi all’interno del proprio Comune senza l’autocertificazione, non si potrà andare da un Comune all’altro, vietati gli spostamenti tra province e regioni. Dalle 22 alle 5 permane il coprifuoco, gli spostamenti saranno consentiti solo per validi motivi. Riapriranno tutti i negozi, ristoranti e bar continuano con l’asporto e la consegna a domicilio, nei giorni festivi e prefestivi chiusi i centri commerciali.  Ancora didattica a distanza per le scuole superiori, rimangono aperte quelle dell’infanzia, riapriranno “elementari” e “medie”. In caso aumentino i contagi da coronavirus potranno chiudere le scuole: i governatori con Ordinanze regionali e i sindaci con quelle locali. Ancora chiuse le sale giochi, sale scommesse, piscine, palestre, cinema e teatri, riapriranno invece i centri sportivi. Le regioni potranno cambiare colore ogni settimana perché il monitoraggio sulla classificazione nell’area sarà ogni 7 giorni e non più ogni 14. Da venerdì prossimo, quindi, la Campania, come tutte le regioni di Italia, potrebbe avere un nuovo colore.