“Ruggi” e “Fucito”, la Fp Cgil parte con una campagna di ascolto
15 Maggio 2024Una delegazione della Fp-Cgil, composta da Marco Vitelli della Fp-Cgil nazionale, Antimo Morlando Segretario regionale Fp-Cgil Campania e Antonio Capezzuto segretario generale della Fp Cgil Salerno, questa mattina ha intrapreso una campagna di ascolto del territorio a difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori della sanità, e per sollecitare investimenti, professionalità e prospettive di un comparto fondamentale per i cittadini e il Paese. Dopo una prima assemblea con gli operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, la delegazione è stata in visita presso il reparto di Anestesia e Rianimazione, accolti dal direttore Renato Gammaldi, e nei reparti di Cardiologia e Utic. La delegazione si è poi spostata all’ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino per ascoltare le criticità presenti nel presidio, alla presenza del direttore medico di Presidio Luigi Memoli.
I temi principali affrontati: la carenza di personale diffusa, la sofferenza nella gestione delle centinaia di accessi quotidiani al pronto soccorso, la sicurezza delle strutture, e la necessità di rendere esigibili i diritti contrattuali per la valorizzazione economica e professionale dei dipendenti. I lavoratori hanno chiesto che sia rilanciata con forza la proposta della Fp-Cgil nazionale per un Piano straordinario di assunzioni nella pubblica amministrazione e soprattutto in sanità, dove l’età media degli operatori è superiore ai 50 anni. La carenza di OSS, infermieri e di altre figure professionali è uno degli elementi di sofferenza segnalati dai lavoratori, stanchi per turni estenuanti di lavoro e per le prestazioni aggiuntive volte allo scorrimento delle lunghissime liste d’attesa.
In queste settimane sono anche iniziate le trattative tra ARAN e Organizzazioni sindacali rappresentative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Sanità ed in quest’ottica che la FP CGIL Nazionale vuole avviare un confronto tra le lavoratrici e i lavoratori di tutta Italia per capire i loro problemi e poterli rappresentare al tavolo sindacale per trovare le giuste risposte nel prossimo Contratto Collettivo Nazionale.