Campania, ospedali in affanno aspettando la zona arancione che verrà
8 Novembre 2020Quasi tutti i nosocomi campani sono in gravissima difficoltà e senza adeguati rinforzi di personale si viaggerà, in tempi rapidi, verso il tracollo.
Due giorni di auto in coda, con pazienti assistiti nei veicoli, davanti il pronto soccorso dell’ospedale Cotugno di Napoli fanno una certa impressione. Immagini rilanciate dalle emittenti nazionali che sconcertano non poco. Pure, non è solo il Cotugno ad essere in sofferenza. Soffrono l’onda lunga del Coronavirus un po’ tutti i nosocomi Covid campani sottoposti ad un martellamento senza precedenti. Chiaramente risultano maggiormente in crisi i plessi ospedalieri che insistono su territori ad alta densità abitativa, in particolare quelli dell’area metropolitana di Napoli. Ma non vivono una situazione migliore i nosocomi siti nei grossi agglomerati urbani della provincia di Napoli: Castellammare di Stabia; Giugliano; Pozzuoli; Frattamaggiore; Nola; Sorrento; Caserta; Aversa; Avellino.
Ad oggi, è lo spirito di abnegazione degli operatori sanitari a rappresentare il vero baluardo rispetto ad una situazione che peggiora giorno per giorno. Operatori, come ripetutamente denunciato dalle organizzazioni sindacali mediche del comparto, che sono in numero inadeguato rispetto alle necessità. Questo è uno dei probelmi prioritari di un sistema che senza adeguati rinforzi rischia il tracollo.