Campania, si cerca un nuovo direttore generale per Soresa

L’avviso pubblico sancisce la conferma definitiva della frattura fra l’ex direttore generale, Corrado Cuccurullo, e la Regione.

Con decreto dirigenziale numero 2 di ieri, 8 marzo, a firma del dottor Mario Vasco, l’Esecutivo campano ha espresso una manifestazione d’interesse per il conferimento dell’incarico di direttore generale della società in house della Regione, Soresa Spa.

All’interno dello stesso decreto, l’annuncio di un successivo provvedimento per la nomina della commissione chiamata a valutare i candidati.

A prima vista sembra il classico avviso pubblico per il reperimento di un incarico apicale all’interno di enti regionali. Ma le cose non stanno proprio così. L’avviso nasce, infatti, dalle dimissioni del precedente direttore generale, professor Corrado Cuccurullo, che ha rinunciato alla direzione generale di Soresa conservando per sé solo la carica di presidente della stessa società in house. E qui incominciano i punti interrogativi, perché dietro le parole di circostanza che hanno accompagnato la lettera di dimissioni del professore Cuccurullo, secondo i bene informati, ci sarebbero incomprensioni dell’ex manager Soresa con i massimi livelli politici del Governo regionale.

Se la ricostruzione fornita dai “bene informati” è esatta la frizione sarebbe stata determinata dalla scelta della regione di procedere all’acquisizione di vaccini anticovid direttamente a livello internazionale, scavalcando i livelli nazionali ed europei. Obiettivo finale l’acquisto del vaccino Sputnik direttamente dalla Russia.

E che l’ipotesi non sia così tanto pellegrina è data dal fatto che diverse regioni italiane, oltre alla Campania, avrebbero chiuso una pre-intesa con la Russia per l’approvvigionamento di vaccini a condizione, chiaramente, che lo stesso ottenga il via libera da Ema ed Aifa. Insomma, non occorrerà aspettare poi tanto per appurare se la ricostruzione è fantasiosa o aderente alla realtà dei fatti.