Campania zona rosé
29 Novembre 2020Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha atteggiamenti teatrali che possono suscitare ilarità e condivisioni o irritazione e rifiuti. A volte i suoi interventi vanno decisamente oltre le righe. In particolar modo quando, magari preso da ansia da prestazione, finisce per tranciare giudizi “irricevibili”, com’è successo nei confronti dei camici bianchi e suscitando così levate di scudi e prese di posizione dure da parte della categoria. Il personaggio è quello che è e sono note le sue intemperanze, tuttavia non si può fare a meno di considerare che, tra un lanciafiamme e l’altro, finisce per dire verità incontrovertibili. È questo sicuramente il caso della fascia d’appartenenza della regione Campania che è zona rossa solo sulla carta.
I controlli, a maglie larghe, ci regalano il bozzetto di una comunità con mascherine “pendule”, incline agli assembramenti e, in generale poco rispettosa delle regole antiCovid. Del resto i numeri dell’incidenza pandemica che si continuano a registrare sono la conferma di quanto va asserendo il Governatore e chiunque guardi alla situazione reale di molte, anche se non di tutte, zone della regione.
Ed allora come dar torto al presidente De Luca quando in uno dei suoi interventi, che lo hanno reso celebre persino a livello internazionale, va dicendo che l’unica zona rossa della Campania è quella dell’Aglianico?