Campolongo Hospital, situazione difficile ma non è crisi

La Cisl Fp di Salerno: “La proprietà ha dato garanzia per la corresponsione degli stipendi anche per il mese corrente, nonostante la Asl abbia bloccato i pagamenti”.

“Spiace dove assistere a notizie poco veritiere che gettano sconcerto tra i lavoratori e tentano di screditare una delle eccellenze sanitarie del privato accreditato del nostro territorio nell’ambito della riabilitazione – afferma Pietro Antonacchio Segretario Generale della Cisl Fp di Salerno – ma d’altra parte oramai ci siamo abituati che più le situazioni sono sotto controllo e più i “portaseccia” sono affranti dal dolore. La situazione, come d’altronde per tutte le filiere produttive, è tutta in divenire con difficoltà derivanti da paura ed incertezza da parte di tutta la comunità. “La parte datoriale del Campolongo, durante un confronto sullo stato di avanzamento, ha informato le organizzazioni sindacali che è in atto una ripresa delle attività, attestata al momento al cinquanta per cento circa della capacità assistenziale. Anzi ha rassicurato che a mano a mano che l’andamento produttivo si avvicinerà alla capacità assistenziale aziendale, senza indugio si sospenderanno gli ammortizzatori sociali e si andrà a regime e con il ritorno alla normalità”. Così il segretario Cisl-Fp Salerno Pietro Antonacchio che aggiunge: “È necessario quindi rassicurare e dare garanzia agli utenti al fine di evitare che si trascurino ulteriormente, anche poiché patologie allo stato trattabili, con il tempo possono insediare postumi che rendono più difficili le cure e i trattamenti riabilitativi.”

“La proprietà ha dato garanzia del pagamento degli stipendi anche per il mese corrente, nonostante la Asl abbia bloccato i pagamenti interpretando il protocollo stipulato con la Regione Campania in modo unilateralmente e forse in maniera distorta – dichiara  Antonio De Sio coordinatore Provinciale della Cisl Fp, settore sanità privata – e sono state date assicurazioni sul diritto per tutti i lavoratori di godere le ferie nel periodo estivo e che, qualora si aumentino le attività e ci si avvii alla ripresa a regime,  nessun posto di lavoro è messo in discussione”.