Cancro del colon-retto, ecco segni e sintomi che indicano il rischio in giovane età
13 Maggio 2023Dolore addominale, sanguinamento rettale, diarrea e anemia da carenza di ferro sono segnali di un rischio elevato di cancro del colon-retto a esordio precoce, e possono giocare un ruolo fondamentale per il rilevamento e la diagnosi di tale patologia tra i giovani adulti, secondo uno studio pubblicato sul Journal of National Cancer Institute.
Gli individui nati nel 1990 hanno il doppio del rischio di cancro al colon e quattro volte il rischio di cancro del retto rispetto ai giovani adulti nati nel 1950. Questa tendenza ha spinto il National Cancer Institute, l’American Cancer Society, l’American Gastroenterological Association e altre società professionali a dare priorità alla ricerca sull’identificazione dei fattori di rischio e sul miglioramento della diagnosi precoce.
In questa direzione, nel 2021 la US Preventive Services Task Force ha abbassato l’età raccomandata per lo screening del cancro del colon-retto da 50 a 45 anni. Secondo l’American Cancer Society, comunque, sebbene il tasso di mortalità per cancro del colon-retto sia in calo da diversi decenni negli anziani a causa di colonscopie regolari e trattamento migliorato, a diversi giovani viene diagnosticata la malattia in stadi avanzati e molti muoiono. «Il cancro del colon-retto non è una malattia che colpisce solo le persone anziane. Vogliamo che i giovani adulti siano consapevoli e agiscano in base a questi segni e sintomi potenzialmente molto significativi, in particolare perché le persone sotto i 50 anni sono considerate a basso rischio e non ricevono screening di routine per questa patologia» afferma Yin Cao, del Siteman Cancer Center presso il Barnes-Jewish Hospital e della Washington University School of Medicine, negli USA, che ha guidato il gruppo di lavoro.
I ricercatori hanno analizzato dati presi da un database di rimborsi delle assicurazioni sanitarie riguardo oltre 5.000 persone con cancro del colon-retto a esordio precoce e controlli abbinati, e hanno scoperto che nel periodo compreso tra tre mesi e due anni prima della diagnosi, il dolore addominale, il sanguinamento rettale, la diarrea e l’anemia da carenza di ferro hanno indicato un aumento del rischio nei soggetti di età inferiore ai 50 anni. La presenza di uno solo dei sintomi ha aumentato il rischio di quasi due volte, quella di due sintomi di oltre 3,5 volte, e quella di tre o più di oltre 6,5 volte.
Gli esperti sottolineano che, mentre di solito ci vogliono circa tre mesi per ottenere una diagnosi dal momento in cui una persona si reca dal medico con uno o più dei segni e dei sintomi identificati, alcuni giovani adulti presentavano sintomi da fino a due anni prima della loro diagnosi. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui molti di questi pazienti più giovani avevano una malattia più avanzata al momento della diagnosi rispetto a quanto normalmente si vede nelle persone anziane che vengono sottoposte a screening regolarmente.
«Poiché la maggior parte dei casi di cancro del colon-retto a esordio precoce è stata e continuerà a essere diagnosticata dopo la presentazione dei sintomi, è fondamentale riconoscere prontamente questi segni particolarmente allarmanti e condurre un iter diagnostico il prima possibile. In questo modo, possiamo diagnosticare la malattia in anticipo, il che a sua volta può ridurre la necessità di trattamenti più aggressivi e migliorare la qualità della vita e i tassi di sopravvivenza dei pazienti» conclude Cao.