Capri e Sorrento, doppio intervento di elisoccorso

Capri e Sorrento, doppio intervento di elisoccorso

4 Novembre 2020 0 Di Gaetano Milone

Entrambi gli atterraggi su superficie “abusive”, i campi di gioco, a causa della mancanza di idonea superficie a Sorrento (impedimenti politici) ed a Capri per i lavori di adeguamento dell’eliporto di Damecuta.

 

In tempo di Covid a smentire i soliti dissacratori del Sistema sanitario regionale che creano preoccupazioni e paure fra i cittadini soprattutto sul funzionamento dei pronto soccorso per patologie diverse dal terribile virus, ci pensano gli “eroi” del servizio di elisoccorso regionale di base all’ospedale Cardarelli di Napoli. Due gli interventi salvavita nella giornata di ieri l’altro, martedì 3 novembre, uno a Sorrento, l’altro sull’isola di Capri. Entrami gli atterraggi su superficie “abusive”, i campi di gioco, a causa della mancanza di idonea superficie a Sorrento (impedimenti politici) ed a Capri per i lavori di adeguamento dell’eliporto di Damecuta alla normativa Enac per permettere gli atterraggi notturni.  Il primo caso, un anziano della penisola sorrentina colpito da infarto, dopo essere stato stabilizzato dai sanitari dell’ospedale Santa Maria della Misericordia (il P.S. funziona!) in collaborazione del rianimatore del 118, è stato immediatamente trasportato all’ospedale del Mare dove senza procedere al “triage” è stato preso in carico dai medici della rianimazione che hanno proceduto alla messa in atto del protocollo stabilito in emergenze del genere.

 Il secondo intervento, sempre dell’elicottero della Società Elilombarda, con lo stesso equipaggio, rientrato in tempo dall’ospedale del Mare (inspiegabilmente negli ultimi tempi i rianimatori dell’Eliambulanza devono accompagnare in qualunque struttura ospedaliera disponibile l’ammalato – giorni fa si sono dovuti recare a Pozzuoli – anziché alla base, presso il Cardarelli, lasciando vuoto il servizio fino al rientro), è stato portato a termine sempre con successo sull’isola di Capri. Un ottantenne, in pericolo di vita per serie patologie, è stato “prelevato” dai medici dell’eliambulanza, atterrata al campo sportivo comunale e trasportato sempre all’ospedale del Mare, oggi centro d’eccellenza della sanità campana.