Cara, vecchia, incredibile Aspirina
5 Dicembre 2018Adesso viene fuori che non solo è utile nella prevenzione degli insulti cardiovascolari ma che, a bassi dosaggi giornalieri, riesce persino a ridurre l’incidenza del cancro del colon.
L’acido acetilsalicilico riduce in maniera significativa il rischio di ammalarsi di tumore nel paziente ad alto rischio cardiovascolare (secondo l’Airc, un uomo su due e una donna su tre, nel corso della loro vita, svilupperanno questa malattia).
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) l’Italia è il primo Paese al mondo a riconoscere ufficialmente questo beneficio preventivo aggiuntivo del farmaco nei pazienti trattati per la prevenzione cardiovascolare. Un importante risultato dimostrato da due meta-analisi: la prima ha considerato 4 studi che hanno arruolato 14.033 pazienti trattati con acido acetilsalicilico per la prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria. Dopo circa 5 anni di utilizzo, l’acido acetilsalicilico a basse dosi (da 75 mg fino a 300 mg al giorno) ha ridotto di quasi il 40% l’incidenza del cancro del colon-retto. Una seconda meta-analisi, che ha considerato 6 studi in prevenzione primaria su 35.535 persone ad elevato rischio cardiovascolare, che hanno utilizzato acido acetilsalicilico (a basse dosi, 75-100 mg al dì, ha evidenziato una riduzione dell’incidenza complessiva di cancro del 24% a partire dal quarto anno di trattamento.
“La decisione dell’Aifa riconosce che la prevenzione del cancro colo-rettale rappresenta un beneficio aggiuntivo di una prevenzione cardiovascolare a lungo termine con acido acetilsalicilico a basse dosi – spiega il Professor Carlo Patrono, Docente di Farmacologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Un riconoscimento basato sulle stesse evidenze scientifiche ha motivato la United States Preventive Services Task Force (USPSTF) a formulare nel 2016 nuove linee guida per la prevenzione primaria delle complicanze cardiovascolari e del cancro colo-rettale con acido acetilsalicilico a basse dosi”.
“Queste linee guida definiscono il beneficio che l’uso di acido acetilsalicilico, a basso dosaggio, apporta in persone ad alto rischio cardiovascolare (del 10% o superiore a 10 anni, di età compresa tra i 50 e i 59 anni, e a basso rischio emorragico), nella prevenzione del cancro al colon-retto – afferma il Professor Andrea De Censi, Direttore Oncologia Medica dell’Ospedale Galliera di Genova .
Inoltre, da decenni si stanno accumulando evidenze scientifiche da studi indipendenti a supporto di un effetto di basse dosi di acido acetilsalicilico nel ridurre sia l’incidenza che la mortalità di diversi tumori nella popolazione generale, con i dati più robusti a sostegno di un effetto preventivo contro il cancro del colon-retto”. In Italia nel 2018 sono stimate circa 51.000 nuove diagnosi di questa neoplasia, al secondo posto sia tra gli uomini (15% di tutti i nuovi tumori) che tra le donne (13%), preceduta rispettivamente dalla prostata e dalla mammella.
La sopravvivenza a 5 anni è pari al 66% per il colon e al 62% per il retto. A seconda della natura degli studi, il periodo di latenza varia fra i 3 e 10 anni, perché l’effetto preventivo dell’aspirina nei confronti del cancro colo-rettale sia dimostrabile in maniera statisticamente convincente.