Cardarelli, partita la vaccinazione per le persone affette da gravi fragilità
27 Marzo 2021Giuseppe Longo: “Andiamo avanti in linea con il Piano Vaccinale per mettere al sicuro dal virus i pazienti a maggior rischio”.
Ha preso il via oggi (sabato 27 marzo 2021) la vaccinazione dei pazienti con elevata fragilità in carico alle Unità Operative e i Centri di riferimento dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli. Dunque, per questi pazienti già in carico al Cardarelli, nessuna necessità di prenotarsi o di chiedere ai propri medici di essere inseriti in piattaforma, ad occuparsi dell’intero percorso è il personale del Cardarelli che convoca i pazienti in base a criteri anagrafici e a criteri di maggiore rischio in caso di contagio proprio a causa della patologia in questione. Un programma in linea con il Piano Vaccinale messo in campo dalla Regione Campania e con la forte connotazione assistenziale dell’Azienda Ospedaliera partenopea sul piano della cura di pazienti fragili e con cronicità.
«I pazienti fragili – dice il direttore generale Giuseppe Longo – hanno bisogno di un percorso specifico, adeguatamente monitorato dai nostri medici, che sono poi gli stessi che nel quotidiano seguono l’evolversi della patologia. Proprio per questo conoscono molto bene i pazienti, il loro stato di salute al momento della vaccinazione e le terapie che stanno seguendo». Proprio oggi, ad aprire il programma di vaccinazione riservato ai grandi fragili sono stati i pazienti affetti da Sclerosi Multipla. A questi pazienti si aggiungeranno già nei prossimi giorni i pazienti con diabete, malattie autoimmuni ed immunodeficienze primitive, scompenso cardiaco, oncoematologici, pazienti con disabilità, fibrosi cistica e pazienti trapiantati. «Per tutti questi pazienti – spiega il direttore sanitario Giuseppe Russo – poter contare su una reale presa in carico è essenziale, e la vaccinazione anti Covid è parte integrante di questa presa in carico. È inoltre un motivo di maggiore serenità quello di sapere di essere vaccinati da medici e in strutture che ben conoscono».
Le vaccinazioni vengono effettuate presso la tendostruttura antistante il DEA, già adoperata per vaccinare il personale sanitario.