Cardiopatie e depressione
2 Maggio 2019Secondo uno studio condotto in America, un paziente su cinque affetto da problemi cardiologici soffre di depressione, il che aumenta i rischi legati alla malattia cardiaca.
Le persone affette da patologie cardiovascolari dovrebbero essere sottoposte a screening per identificare chi soffre di depressione. Secondo uno studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, infatti, “la depressione, che colpisce un paziente su cinque con malattia coronarica, arteriopatia periferica e insufficienza cardiaca, complica la gestione delle patologie, peggiorando i fattori di rischio cardiovascolare e diminuendo l’aderenza a stili di vita sani e terapie mediche”.
A spiegarlo è James Murrough, della Icahn School of Medicine al Mount Sinai di New York, autore senior dello studio. L’American Heart Association raccomanda, pertanto, di sottoporre a screening per la depressione tutti i pazienti con malattia coronarica e la Preventive Services Task Force degli Stati Uniti suggerisce di fare la stessa cosa anche nella popolazione adulta generale.
Gli esperti stimano, infatti, che solo il 3% dei pazienti sia stato sottoposto a procedure di questo tipo in ambito ambulatoriale. Secondo i ricercatori, i cardiologi dovrebbero discutere l’importanza dello screening per la depressione con i loro pazienti con malattie cardiovascolari e poi intraprendere lo screening di tutti coloro che sono d’accordo utilizzando il Patient Health Questionnaire a due voci (Phq-2) per la sua facilità d’uso, la disponibilità in più lingue e l’accessibilità online.
Il paziente che risultasse positivo al test potrà essere poi immediatamente sottoposto alle sette voci aggiuntive del test Phq-9, che incorpora i criteri diagnostici di depressione Dsm-IV e altri sintomi depressivi maggiori, comunque disponibile online. Chi risultasse positivo anche a questo dovrebbe essere ulteriormente valutato dal medico di base o dei servizi di salute mentale. Secondo il documento, la gestione della depressione in pazienti con malattie cardiovascolari può includere la somministrazione di antidepressivi, psicoterapia ed esercizio fisico, ma la strategia dovrebbe essere determinata da un gruppo multidisciplinare che comprenda sia i medici di base che gli specialisti.