“Cardiotrapiantati”, no a certe forme di proteste
9 Novembre 2019L’Acti, associazione che raccoglie le adesioni dei trapiantati di cuore, prende le distanze dalla contestazione organizzata ieri al Monaldi da “Genitori dei trapiantati”.
Una manifestazione “sopra le righe” seguita da atti di intemperanza quella inscenata ieri mattina presso la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli – ospedale Monaldi – da parte del “Comitato Genitori dei Trapiantati di Cuore e Trapiantati adulti”. Questo il giudizio espresso dall’Acti-Campania unitamente all’Acti-Nazionale (Associazione CardioTrapiantati Italiani) che “si dissocia da tali atteggiamenti e modalità di protesta, inoltre il citato Comitato rappresenta un esiguo gruppo di trapiantati adolescenti ed adulti e dei loro sostenitori, che agiscono autonomamente esprimendo protesta verso un presunto disservizio.
L’Acti-Campania in linea con la condotta dell’Acti-Nazionale ha sempre avuto un rapporto di confronto e mai di scontro con le Istituzioni nelle Sedi competenti e con le varie Direzioni Generali che si sono avvicendate alla guida dell’Azienda Ospedaliera dei Colli per risolvere le problematiche che di volta in volta si sono presentate.
Acti-Campania, che rappresenta una larga maggioranza di trapiantati, auspica sulla situazione un audit regionale e ministeriale per fare chiarezza sui fatti, nell’interesse di tutti i pazienti.