Caserta, la tempesta esagerata

Nel capoluogo di Terra di Lavoro erano in tanti ad invocare la pioggia per dare sollievo ad afa e temperature torride che avevano imperversato nelle ultime settimane. Ma il nubifragio che si è abbattuto sula città della Reggia, poco dopo le sedici di oggi, non è andato nella direzione sperata dai più.

All’improvviso tutto è diventato più scuro e poi: un proemio di grandine con chicchi della grandezza di un’oliva; secchiate d’acqua miste a folate di vento impetuoso per circa quaranta minuti. Quindi il “bubbolio” in lontananza dei tuoni che indicavano la fine della tempesta esagerata.

A Caserta adesso l’aria è sicuramente più fresca ma il prezzo è stato salato: strade, sottovia e negozi allagati; automobilista bloccato nel sottovia di via Ferrarecce; tendoni strappati; alberi abbattuti; quartieri senza luce per qualche tempo; chiamate infinite ai Vigili del fuoco, lievi danni alle cose.