Caserta, tour in moto per sensibilizzare sull’autismo
13 Settembre 2022Un migliaio di motociclisti in papillon, giunti da tutta Italia, ha sfilato a Caserta e provincia in un tour di circa 60 km per sostenere il progetto di ricerca scientifica dell’Associazione per bambini e ragazzi autistici della Campania.
L’evento, denominato “Lynphis Ride per la Mototerapia” e giunto alla sesta edizione, è stato organizzato dall’associazione no profit del settore sociosanitario “La MotoTerapia” di Santa Maria a Vico (Caserta). “Il nuovo Parlamento – è l’appello lanciato da Luca Nuzzo, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva nonché presidente dell’associazione “La Moto Un migliaio di motociclisti in papillon, giunti da tutta Italia, ha sfilato a Caserta e provincia in un tour di circa 60 km per sostenere il progetto di ricerca scientifica dell’Associazione per bambini e ragazzi autistici della Campania.
L’evento, denominato “Lynphis Ride per la Mototerapia” e giunto alla sesta edizione, è stato organizzato dall’associazione no profit del settore sociosanitario “La MotoTerapia” di Santa Maria a Vico.
“Il nuovo Parlamento – è l’appello lanciato da Luca Nuzzo, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva nonché presidente dell’associazione “La MotoTerapia” – si impegni a trasformare in proposta di legge la risoluzione sulla mototerapia, approvata lo scorso giugno in Commissione Affari Sociali alla Camera, che prevede una nuova metodologia riabilitativa e che utilizza la moto come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, attentivo e cognitivo capace di spingere il soggetto con disturbi del neurosviluppo ad una relazione significativa”. “Questo progetto di ricerca sta portando grandissimi risultati in breve tempo ai bambini e ai ragazzi autistici ed è stato presentato di recente anche dal luminare italo-americano della neurochirurgia Antonio Bernardo, della Weill Medical College Cornell University di New York.
Parallelamente all’iter legislativo, auspichiamo che già nella prossima Legge di Bilancio vengano finanziati progetti sulla mototerapia. La classe politica faccia la sua parte”, ha concluso Nuzzo. Il tour ha toccato i siti e i comuni del Parco Borbonico e del comprensorio (Maddaloni, Santa Maria a Vico, Valle di Maddaloni, Belvedere di San Leucio – Caserta), ed è stata patrocinata da Regione Campania, Provincia di Caserta e dai Comuni di Caserta, Maddaloni, Valle di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, Curti, Casapulla e Casagiove.