Caso Coscioni, approvata la sospensione di 4 anni per il presidente Agenas
5 Giugno 2024Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Salute Orazio Schillaci, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, numero 281, non essendo stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-regioni entro il previsto termine di 30 giorni, ha approvato una deliberazione motivata che autorizza l’adozione dello schema di decreto del presidente del Consiglio dei ministri di sospensione del presidente dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), professore Enrico Coscioni, nominato in data 28 ottobre 2020 per la durata di 4 anni. Con la deliberazione del Governo Coscioni viene sospeso in considerazione dell’ordinanza in sede penale che ha disposto la misura cautelare interdittiva del divieto di esercizio della professione medica.
La Procura di Salerno accusa Coscioni di essere responsabile della morte di un paziente sottoposto a un intervento chirurgico di sostituzione aortica valvolare: dall’autopsia emerse che durante l’operazione era stato dimenticato nel corpo dell’uomo un lembo di garza provocandone la morte. Il pezzo di stoffa venne individuato e recuperato nel corso dell’esame autoptico. Il giudice a marzo ha disposto per Coscioni una misura interdittiva della professione medica per la durata di 12 mesi che ha comportato anche la sospensione dalla guida del Dipartimento di Cardiochirurgia nell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, nosocomio dove si verifico’ il caso di malasanità Negata invece la richiesta dei pm di sospenderlo anche dalla funzione di presidente dell’Agenas, scelta confermata a maggio dal Riesame.