C’è anche una sanità che funziona
6 Maggio 2019Un commento che invita alla riflessione quello, via facebook, di Paolo Siani in merito alla dolorosa vicenda della bimba ferita gravemente in un agguato di camorra.
Nessun chirurgo, nessun radiologo specie di un ospedale pediatrico ha esperienza di ferite da arma da fuoco o ha mai estratto proiettili dal corpo di una bambina, una piccola bambina. E pure i miei colleghi dell’ospedale Santobono, dai chirurghi ai radiologi, che hanno localizzato il proiettile e capito la traiettoria che aveva seguito, agli anestesisti e ai rianimatori, hanno fatto qualcosa di straordinario, ma tutto il sistema venerdì pomeriggio ha funzionato alla perfezione. Sono stati chiamati al tavolo operatorio i migliori operatori anche i cardiochirurghi dell’ospedale Monaldi, i migliori infermieri di camera operatoria, sono state messe in atto dalla direzione sanitaria e dalla direttrice generale tutte le garanzie affinché il personale medico e infermieristico potesse operare con tranquillità. E adesso i medici e gli infermieri della Rianimazione stanno facendo di tutto per far sì che la bimba possa superare indenne il decorso post operatorio, gli pneumologi e i pediatri seguono con attenzione la situazione.
Grazie a tutti gli operatori del Santobono, di cui non conoscete neanche i nomi e che non andranno in televisione ma che si stanno battendo per salvare la vita a una bambina con serietà e professionalità. Grazie.
Ecco tutto questo per raccontarvi un’esperienza straordinaria che credo meriti un ‘attenzione da parte del Ministro della salute o dobbiamo parlare solo di formiche negli ospedali o di episodi di malasanità?
Paolo Siani