C’è violenza e violenza
3 Gennaio 2020Il direttore generale dell’Asl metropolitana opera un distinguo netto fra atti teppistici gratuiti ed episodi di violenza legati “ai rischi del mestiere”.
Non bisogna mai fare di tutt’erba un fascio, altrimenti si rischia di ingigantire il problema e di aggiungere confusione a confusione. “Il caso di ieri sera, una strattonata da parte di un paziente affetto da turbe psichiche a un’operatrice del 118, è diverso dagli altri – dichiara all’Agenzia Ansa il manager dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva – nello stigmatizzare ogni forma di violenza è necessario distinguere però le aggressioni da quegli episodi che per loro natura sono fisiologici quando si ha a che fare con un certo tipo di pazienti e per chi fa questo mestiere. Ritengo necessario non rincorrere ogni singolo episodio per evitare allarmismi continui anche perché tutti gli Organi competenti, ognuno per le proprie competenze, ha già attivato e anche ulteriormente programmato a breve termine tante azioni necessarie per affrontare il problema”.