Cedimenti strutturali Incurabili, interviene Bonavitacola
9 Aprile 2019Riceviamo e pubblichiamo
In “punta di penna” e di diritto, sulla vicenda del nosocomio del centro storico dice la sua il vicepresidente campano, chiamando in causa il Comune di Napoli.
“E’ noto il clamore che ha accompagnato lo sgombero per ragioni di sicurezza dell’ Ospedale più antico di Napoli. Gli accertamenti in corso chiariranno se le cause dei cedimenti riguardino la recente rimozione di un muro nel garage sottostante la cappella oppure criticità conseguenti ad infiltrazioni di acque non correttamente regimentate. Entrambe le ipotesi (vigilanza edilizia e regime delle acque meteoriche) chiamano in causa esclusive competenze comunali. Stando alle leggi vigenti. Stando alle leggi di De Magistris la colpa, a prescindere, è della Regione. In realtà, proprio al fine di realizzare un generale intervento di consolidamento e adeguamento funzionale del prestigioso complesso, il Presidente De Luca, quale Commissario ad acta, ha chiesto con Decreto del 24 aprile 2018, un finanziamento al Ministero della salute di 17 milioni di euro sui fondi previsti dall’art. 20 della legge 67/1988. Finora la richiesta non è stata ancora accolta. Questi sono i fatti. Il farneticante scaricabarile del Sindaco di Napoli sulla vicenda dell’Ospedale Incurabili lascia davvero sconcertati”.
*Vicepresidente Regione Campania