“Centro controllo malattie”, al via i progetti
5 Agosto 2019Il programma Ccm 2019 è stato trasmesso con nota ufficiale agli enti partner il due agosto scorso. Le domande dovranno pervenire entro il 16 settembre prossimo.
Con nota stampa di oggi, 5 agosto, il Dipartimento di prevenzione sanitaria del Ministero della salute ha reso noto che è partito il programma annuale delle attività. Nell’ambito dell’area progettuale sono stati identificati tre ambiti di intervento: patologie trasmissibili, patologie non trasmissibili e azioni di sistema per un totale di nove linee di intervento.
Tali linee di intervento rappresentano una priorità di Governo, sono coerenti con le disposizioni del Piano Nazionale della Prevenzione e con i recenti Piani nazionali approvati e coordinati dal ministero della Salute – Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, sono rilevanti per la sanità pubblica e presentano elementi, procedure e azioni la cui evidenzia di efficacia fa prevedere un impatto misurabile. L’attività di quest’anno è stata finanziata, complessivamente per 8.447.600,00 di euro salvo accantonamenti, il 50% è stato ripartito a favore delle linee progettuali e il restante 50% sulle cosiddette azioni centrali.
In merito alle procedure di attuazione si segnala che gli Enti partner (Regioni e Province Autonome, Iss, Inail, Inmp e Agenas) sono chiamati a presentare le proposte direttamente sotto forma di progetti esecutivi, redatti secondo lo standard Ccm 2019 e coerentemente con la Guida alla progettazione.
Ciascun Ente partner raccoglie, vaglia e trasmette al Direttore operativo del Ccm un massimo di due proposte di progetto, nell’ambito delle linee di intervento identificate in tabella 1a del programma Ccm 2019; senza alcuna limitazione alla scelta delle linee progettuali.
Le proposte devono inoltre prevedere: il coinvolgimento di almeno tre Regioni, appartenenti alle tre differenti aree geografiche Nord, Centro, Sud, così da assicurare una rappresentatività del territorio nazionale, in funzione della trasferibilità dei risultati; un finanziamento non superiore a 450.000 euro.
I progetti esecutivi potranno vedere il coinvolgimento, oltre che delle strutture del SSN e delle Regioni medesime, della Sanità militare, dell’Istituto superiore di sanità (ISS), dell’Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp) e degli Istituti zooprofilattici sperimentali (Izzss), anche di Università ed Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e di ogni altro Ente pubblico, pertinente alla progettualità prescelta.
Le proposte di progetto e la relativa nota ufficiale di trasmissione devono essere inviate entro e non oltre le h 12.00 del 16 settembre 2019 ai seguenti indirizzi di posta elettronica: dgprev@postacert.sanita.it; s.mele@sanita.it; p.rosi@sanita.it.