Cgil-Fp Salerni, la denuncia: al “Ruggi” grave carenza di OSS
29 Gennaio 2024La Fp Cgil intende segnalare, per l’ennesima volta, la carenza di unità nel profilo di Operatore Socio Sanitario, nelle diverse Unità Operative e Servizi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, acuita con il pensionamento e dai benefici previsti dalle normative vigenti (esonero da carico di lavoro, aspettativa, gravidanza, lunghe malattie, Legge 104). È quanto affermano, in una nota inviata ai vertici dell’Azienda Ospedaliera salernitana, il segretario generale Fp Cgil Salerno, Antonio Capezzuto e i componenti della RSU aziendale, Maiorino, Ardia, Naddeo, Sicignano, Lanzara, Nocerino, Finamore, Sessa.
Nella maggior parte delle Unità Operative e Servizi il numero carente della figura di Operatore Socio Sanitario delinea una impossibilità a garantire i livelli essenziali di assistenza per il proprio profilo di appartenenza, considerato che quasi sempre è presente un solo OSS sia nel turno pomeridiano che in quello notturno. L’Operatore Socio Sanitario risulta una delle figure fondamentali nel lavoro di equipe con gli altri profili del comparto e che la carenza di tale figura, porta gli infermieri a svolgere mansioni di assistenza sia alberghiere che di igiene del paziente, e che tali attività se svolte con continuità esclusività e prevalenza determinano le condizioni per una condanna dell’Azienda al risarcimento del danno non patrimoniale e al reintegro degli infermieri nelle attività di loro competenza (si vedano ad esempio le sentenze 395/2019 del Tribunale di Bologna e 365/2018 della Corte di Appello di Caltanissetta). Per tutto quanto esposto, la scrivente Organizzazione sindacale ritiene indispensabile procedere con urgenza al reclutamento di personale OSS con un percorso assunzionale – conclude la nota.