Cgil-Fp Salerno, è prioritario stabilizzare i precari in sanità

Stabilità è la parola chiave della richiesta della Cgil Funzione pubblica di Salerno che torna a sollecitare, con una nota indirizzata ai vertici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, la stabilizzazione dei precari assunti durante l’emergenza Covid-19, i cui contratti scadranno il 30 giugno. Un provvedimento urgente che dovrà assumere la Direzione strategica altrimenti le corsie del Presidio ospedaliero annesso all’Azienda già in grande affanno si ritroveranno con vuoti d’organico che renderanno assai difficile la normale assistenza. Al momento l’ipotesi più concreta, avanzata dal sindacato ai vertici aziendali è la stabilizzazione contrattuale, già attesa da tempo, ma non sembra essere avviata ancora la procedura.

La Cgil Funzione pubblica, attraverso il segretario generale Antonio Capezzuto e la Rsu (Maiorino, Naddeo, Finamore, Ardia, Nocerino, Sessa, Sicignano, Lanzara), ha chiesto un incontro immediato tra le parti per discutere sia delle prospettive occupazionali dei lavoratori precari che delle determinazioni che l’Azienda dovrà mettere in campo nell’annualità 2022, a partire dall’applicazione delle normative per l’attuazione della legge Madia per gli aventi diritto e, in ogni caso, per la proroga dei contratti al 31 dicembre 2022 così come più volte dichiarato dalla Regione Campania, ma finora disatteso dalla Direzione strategica.