Chi è obeso raddoppia le possibilità di ricovero per Covid
5 Marzo 2021Nel contesto della pandemia, le persone obese hanno il doppio delle probabilità di essere ricoverate in ospedale se risultate positive per Covid-19.
L’obesità costituisce una delle principali problematiche di salute pubblica a livello mondiale, la cui incidenza risulta in aumento sia nei Paesi occidentali che in quelli a basso-medio reddito. Oggi vi convivono 800 milioni di persone, di cui 6 milioni in Italia. Si calcola che le conseguenze mediche avranno un costo globale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2025 e si prevede che l’obesità infantile aumenterà del 60% nel prossimo decennio, raggiungendo i 250 milioni di individui entro il 2030 secondo alcuni dati diffusi sul sito worldobesityday.org in occasione della giornata mondiale dell’obesità.
Nel contesto della pandemia, le persone obese hanno il doppio delle probabilità di essere ricoverate in ospedale se risultate positive per Covid-19, secondo un rapporto di Public Health England, che evidenzia come essere gravemente sovrappeso metta le persone a maggior rischio di ospedalizzazione, ricovero in unità di terapia intensiva e morte per Covid-19, con un rischio che cresce in modo sostanziale all’aumentare dell’indice di massa corporea. Obecity, progetto di comunicazione integrata lanciato due anni fa per prevenire l’obesità in Italia, sul proprio sito e sui social lancerà un appuntamento col presidente del Centro Studi dell’Obesità dell’Università degli Studi di Milano, il professor Michele Carruba, che darà informazioni su questa patologia attraverso un video.