Chiusura percutanea dell’auricola sinistra, la Cardiologia dell’ospedale di Boscotrecase apre lo sguardo al futuro
20 Maggio 2023L’équipe dell’emodinamica dell’ospedale di Boscotrecase coordinate dal dottor Tullio Niglio ha effettuato con successo un intervento di chiusura percutanea dell’auricola sinistra (Laac) su un paziente ottantenne di Torre del Greco.
“Questa procedura – spiega il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo – inaugura un nuovo ambito di attività delle unità operative di emodinamica e di cardiologia che, già riconosciute per l’alta qualità nel campo dell’interventistica coronarica, intendono offrire alla popolazione una risposta alla domanda di cura nel settore delle cardiopatie strutturali”.
“L’intervento ha implicazioni cliniche molto rilevanti nel nostro territorio – afferma il dottor Attilio Varricchio direttore della cardiologia dell’ospedale di Boscotrecase -. In alcune malattie aritmiche del cuore, per esempio fibrillazione atriale, si formano trombi (coaguli di sangue) all’interno dell’auricola sinistra, una piccola appendice dell’atrio sinistro del cuore. Coaguli che una volta formati, migrano in vari organi (embolizzazione), più spesso nel circolo cerebrale, determinando l’ictus ischemico (ischemia cerebrale acuta)”.
La prevenzione dell’ictus in questi pazienti si fonda sull’uso di farmaci anticoagulanti orali da assumere a vita. Tuttavia una quota importante non può assumerli per controindicazioni. L’intervento di chiusura percutanea dell’auricola sinistra consente quindi di eliminare la necessità di anticoagulanti ed è l’unica alternativa possibile per proteggere dall’ictus quell’ampia quota di pazienti per i quali la terapia anticoagulante non può essere iniziata, viene interrotta, o si rivela inefficace.
L’intervento condotto in anestesia generale, grazie al contributo del dottor Angelo Naclerio di anestesia e rianimazione, è stato portato a termine con successo dal dottor Tullio Niglio dalla dottoressa Tania Silvestri e del dottor Michele Marcì con il contributo del personale di sala Attilio Monaco e Antonio Federico.