Cilento, soppressa l’ambulanza rianimativa di Agropoli
1 Ottobre 2022Brutte notizie in ambito sanitario nel Cilento. Da oggi, sabato 1 ottobre, è stata soppressa l’ambulanza rianimativa al Pronto soccorso di Agropoli, in provincia di Salerno.
Il provvedimento comunicato al personale del 118 da parte dell’Asl Salerno sarebbe motivato dagli eccessivi costi.
I sindaci di Agropoli, Roberto Mutalipassi, Capaccio Paestum, Franco Alfieri, anche in veste di presidente dell’Unione Comuni Paestum Alto Sele e Castellabate, Marco Rizzo alzano la voce per chiedere la permanenza del servizio nella cittadina cilentana con una lettera indirizzata al direttore generale dell’Asl Salerno, al direttore dell’Unità Operativa complessa Emergenza Territoriale, alla direzione dell’Unità Operativa comessa Gestione Risorse Umane, in cui chiedono ai vertici aziendali di rivedere la decisione, evidenziando il forte disagio alla collettività conseguente a tale scelta.
“Il servizio sanitario 118 – spiegano i primi cittadini – alla luce delle tante criticità sollevate negli anni da vari esponenti istituzionali per la penalizzazione in termini di riduzione e soppressione di servizi, riteniamo debba essere riconsiderato e verificato per renderlo il più possibile adeguato alle esigenze del territorio”.
“Si ritiene non idoneo – proseguono – l’utilizzo di una ambulanza di tipo B, in quanto, non essendo un servizio di emergenza, potrebbe ingenerare errate aspettative da parte dell’utenza, ragione per la quale bisogna indirizzare tutti gli sforzi su una pronta riattivazione del servizio ambulanza 118”.
È stata manifestata la disponibilità ad un incontro con i vertici aziendali, con il coinvolgimento della conferenza dei sindaci, per trovare la giusta soluzione ai fini della tutela della salute di migliaia di cittadini. “Prima di essere amministratori – concludono – siamo cittadini di questo territorio. La soppressione dell’ambulanza rianimativa va a penalizzare un comprensorio ampio. Da qui la nostra richiesta di rivedere la decisione e di riorganizzare il servizio 118 in modo da renderlo più rispondente ai bisogni della popolazione. Siamo certi di avere presto risposte positive per una permanenza dell’ambulanza con medico rianimatore a bordo. Dobbiamo lavorare, come si stava facendo e prospettando, ad aggiungere servizi al presidio di Agropoli, non certo a toglierli”.
Senza la Croce Gialla, il servizio di emergenza ad Agropoli verrebbe garantito solo da due ambulanze con autista ed infermiere a bordo.